zoolandia84
sabato 24 novembre 2012
scatti fotografici
Questi sono i miei tre scatti in sequenza: ludico-come mi vedono gli altri e come sono io .
Nell'indecisione e in modo goliardico ho trovato il coraggio ,grazie anche a questo laboratorio di mettermi in gioco sino alla fine.
Missione Valutazione
Salve,
trovo che questo laboratorio sia stato del tutto attivo ed esilerante per certi versi,non credevo
ci potessero essere davvero dei professori in grado di stupire e intrigare gli studenti con attività coinvolgenti e attuali da poter eseguire.
In primo luogo le consegne ,definite Missioni con tanto di tempistica da rispettare e punteggi da poter conquistare, hanno fatto si che si manifestassero in ognuno di noi stati di andrenalina e corse convulse nel portare a termine compiti insoliti e bizzarri (anche strambi e un pò stravaganti per chiunque ne avesse sentito parlare al di fuori del laboratorio).Io ritengo che proprio queste metodologie didattiche che potrebbero sembrare del tutto stravaganti e casuali tra loro sono invece state magistralmente pensate e organizzate con lo scopo finale di tenerci con il fiato sospeso, fino alla fine ,delle puntante cosi come lo stesso Prof le ha giustamente definite.
Infatti ad onor del vero il tutto ha seguito questa logica coerente,premiando con la SORPRESA tutti i presenti fino alla fine.
Il metodo del punteggio con , sorprese connesse, mi ricorda e mi riporta in mente la motivazione estrinseca che solitamente si usa con i bimbi di età prescolare:incentivi o rinforzi positivi per il raggiungimento dell'obiettivo.
Un'altro aspetto positivo da evidenziare è che tutto l'iter del laboratorio sia stato un sana ,ironica autoanalisi di noi stessi e un continuo mettersi in gioco.Ebbene si, poichè nel nostro futuro lavorativo il nostro percorso sarà indubbiamente contraddistinto oltre che dal "saper fare anche dal saper essere una buona maestra ".Il che presuppone come primo step il sapersi mettere in gioco.Di conseguenza saper fronteggiare senza vergogna alcuna,le mode e i tormentoni magari che sembrano anche un pò fallaci e superficiali ma che ti immergono e ci avvicinano agli interessi dei giovani dai piccolossimi fino agli adolescenti senza tralasciare nessuna fascia.
In conlusione forse l'unica cosa che dovrebbe prolungare sono i tempi tra la missione e la missione e la consegna.
Mi auguro di poter effettuare un altro laboratorio cosi divertente nel mio futuro universitario.
trovo che questo laboratorio sia stato del tutto attivo ed esilerante per certi versi,non credevo
ci potessero essere davvero dei professori in grado di stupire e intrigare gli studenti con attività coinvolgenti e attuali da poter eseguire.
In primo luogo le consegne ,definite Missioni con tanto di tempistica da rispettare e punteggi da poter conquistare, hanno fatto si che si manifestassero in ognuno di noi stati di andrenalina e corse convulse nel portare a termine compiti insoliti e bizzarri (anche strambi e un pò stravaganti per chiunque ne avesse sentito parlare al di fuori del laboratorio).Io ritengo che proprio queste metodologie didattiche che potrebbero sembrare del tutto stravaganti e casuali tra loro sono invece state magistralmente pensate e organizzate con lo scopo finale di tenerci con il fiato sospeso, fino alla fine ,delle puntante cosi come lo stesso Prof le ha giustamente definite.
Infatti ad onor del vero il tutto ha seguito questa logica coerente,premiando con la SORPRESA tutti i presenti fino alla fine.
Il metodo del punteggio con , sorprese connesse, mi ricorda e mi riporta in mente la motivazione estrinseca che solitamente si usa con i bimbi di età prescolare:incentivi o rinforzi positivi per il raggiungimento dell'obiettivo.
Un'altro aspetto positivo da evidenziare è che tutto l'iter del laboratorio sia stato un sana ,ironica autoanalisi di noi stessi e un continuo mettersi in gioco.Ebbene si, poichè nel nostro futuro lavorativo il nostro percorso sarà indubbiamente contraddistinto oltre che dal "saper fare anche dal saper essere una buona maestra ".Il che presuppone come primo step il sapersi mettere in gioco.Di conseguenza saper fronteggiare senza vergogna alcuna,le mode e i tormentoni magari che sembrano anche un pò fallaci e superficiali ma che ti immergono e ci avvicinano agli interessi dei giovani dai piccolossimi fino agli adolescenti senza tralasciare nessuna fascia.
In conlusione forse l'unica cosa che dovrebbe prolungare sono i tempi tra la missione e la missione e la consegna.
Mi auguro di poter effettuare un altro laboratorio cosi divertente nel mio futuro universitario.
giovedì 15 novembre 2012
sabato 10 novembre 2012
Presentazione ludico-creativa di me stessa
"Ogni riccio un capriccio ma non son certo un pasticcio, il mio ordine è il disordine ma se qualcuno mi cerca
son lì pronta che aspetta "
Mariangela Dimolfetta
Afef
II anno,Gruppo A
giovedì 8 novembre 2012
giovedì 1 novembre 2012
MARIANGELA DIMOLFETTA (LAB. 2ANNO GRUPPOA) I missione
GIUNI missione nove Caccia al tesoro umano
- TROVA TRE BAMBINI DA 1 AI 3 ANNI IL CUI PROGRAMMA PREFERITO E' LA FORESTA DEI SOGNI
- TROVA ALMENO DUE BAMBINI DI ETA' COMPRESA TRA I 2-3 ANNI CHE HANNO IMPARATO A DISTINGUERE IL GIORNO DALLA NOTTE ATTRAVERSO EAGLE-PIGOL UNO DEI PERSONAGGI DELLA FORESTA DEI SOGNI
- TROVA ALMENO TRE BAMBINI DA 8 A 10 ANNI A CUI PIACERE GESTIRE VIRTUALMENTE DA ALLENATORE LE SQUADRE STRANIERE DEL BARCELLONA PIUTTOSTO CHE DEL REAL MADRID
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